on 15 marzo 2016

Nel compiere tutte le azioni della vita quotidiana, anche quelle più insignificanti, dovete imparare a mettere in moto le forze e gli elementi che vi permettano di trasporle nel piano spirituale e di raggiungere così i gradi superiori dell’esistenza.

Prendiamo ad esempio una giornata normale: ci si sveglia al mattino e, immediatamente, scatta tutta una serie di processi, di pensieri, di sentimenti e anche di azioni: accendere la lampada, alzarsi, aprire la finestra, lavarsi, preparare la colazione, andare al lavoro, incontrare persone, ecc. Quante cose! E tutti sono obbligati a compierle. La differenza sta nel fatto che alcuni le fanno meccanicamente, passivamente; altri invece, quelli che possiedono una filosofia spirituale, cercano di introdurre in ogni momento della giornata la maggiore intensità e purezza possibili, in modo da trasformare e dare a tutto un senso di nuovo; e così facendo, ricevono continuamente delle ispirazioni.

Senz’altro avrete avuto tutti l’occasione di conoscere molte persone che si mostrano dinamiche e intraprendenti; tuttavia la loro attività si limita alla ricerca del successo, del denaro e della gloria, e non fanno nulla per rendere la loro esistenza più serena, più equilibrata e più armoniosa. Di sicuro non é un comportamento intelligente, in quanto l’eccesso di attività inevitabilmente li porta a esaurirsi e ad ammalarsi.

Abituatevi, quindi, a considerare la vostra vita di tutti i giorni, le azioni che siete obbligati a compiere regolarmente, gli avvenimenti che vi si presentano, gli esseri con i quali dovete vivere o quelli che incontrate, come una materia prima con cui lavorare per trasformarla.

Non accontentatevi di accettare quello che ricevete, e di subire quello che accade, non rimanete passivi, ma provvedete sempre ad aggiungere un elemento capace di animare, di vivificare e di spiritualizzare quella materia. Questa é la vera vita spirituale: essere capaci di introdurre in ognuna delle vostre azioni un elemento e un fermento suscettibile di proiettare quell’attività su un piano superiore. A questo punto sorge spontaneamente una domanda: ≪E la meditazione, e la preghiera..?≫ Ebbene, la preghiera e la meditazione vi serviranno appunto a captare quegli elementi più sottili e più puri che vi permetteranno di dare alle vostre azioni una nuova dimensione.

Nel corso della vostra esistenza, però, potrebbero sempre verificarsi degli avvenimenti che rendano impossibile la pratica degli esercizi spirituali che siete abituati a fare quotidianamente; ma questo non vi deve in nessun caso impedire di continuare a mantenere saldo il contatto con lo Spirito, in quanto lo Spirito é al di sopra di ogni forma, al di sopra di ogni pratica. Dovete comunque essere consapevoli che in qualsiasi situazione, in qualsiasi circostanza, potete sempre entrare in contatto con lo Spirito, affinché animi e abbellisca la vostra esistenza.

Tratto dal libro: Regole d’Oro per la Vita Quotidiana di Omraam Mikhael Aivanhov

Scritto da Laura
Fonte: http://www.crescitaspirituale.it/2016/01/la-vita-quotidiana-una-materia-che-lo-spirito-deve-trasformare/

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