Il potere delle parole e dei suoni è una tematica già presente nei testi antichi.

“In principio era il Verbo”.

Così recita la Bibbia, che più volte fa riferimento esplicito al potere della parola e del suon.

Anche i Veda (antichi testi sacri Indù) sostengono che “In principio era Brahman col quale era la parola”. Gli egizi credevano che il dio Thoth potesse creare qualsiasi cosa semplicemente pronunziandone il nome e i maya narrano che il primo uomo ricevette la vita dal potere della voce. E ancora, le leggende degli indiani d’America hopi, narrano di una donna ragno che cantò il canto della creazione sopra le forme inanimate della Terra e le portò alla vita.

Le parola parlata o cantata è dunque strumento di creazione e anche come mezzo che ci avvicina al divino, come nella preghiera, nella meditazione e nei canti sacri.

Mantra in sanscrito significa: pensiero che libera e guarisce. Esso svolge la sua funzione anche attraverso la semplice ripetizione mentale, ma raggiunge il massimo di efficacia se recitato o cantato, abbinando così al potere del pensiero quello del suono. Nella tradizione indiana troviamo migliaia di mantra, ciascuno congegnato per assolvere un diverso effetto: alcuni sono costituiti da singole parole ed altri da brevi frasi – come il celeberrimo “om mani padme hum“. Ciascuno di questi mantra ha un preciso significato in lingua sanscrita, tuttavia non è il significato l’elemento più importante di un mantra, bensì la qualità della vibrazione sonora che esso produce, ed è questo aspetto che rende i mantra uno strumento universale, la cui validità prescinde da lingua, religione e cultura di chi lo pratica.

Ogni suono che ascoltiamo, sia esso prodotto dalla voce umana, da uno strumento musicale o da un’altra sorgente, si compone infatti di specifiche vibrazioni che hanno la proprietà, grazie al principio fisico di risonanza, di mettere in vibrazione certe specifiche aree del nostro corpo, influenzando – in positivo o in negativo – il flusso delle energie vitali e il sistema nervoso.

La risonanza è un fenomeno che la fisica conosce da tempo, ma solo da poco si è iniziato a studiarne gli aspetti umanistici. La risonanza agisce in tutte le dimensioni dell’universo, dal più piccolo atomo alla galassia più grande, e si manifesta a vari livelli: sonoro, elettromagnetico, nucleare, gravitazionale.

Estratto di un articolo pubblicato sul sito: http://harmoniumom.it/suoni-vibrazioni